Bono Vox: la leggenda degli U2, tra rock e Bibbia

Bono Vox, il frontman degli U2 compie 58 anni

Quando era piccolo, per la sua estrema vivacità, la sua famiglia lo soprannominò "l'Anticristo". Ma poi, ironia della sorte, la Fede ha accompagnato Bono Vox, che oggi compie 58 anni, nella vita e nella musica. Nel 1999 ha addirittura scritto l'introduzione al libro dei salmi. Uno dei nove libri della Bibbia pubblicati singolarmente nella serie dei libri sacri tascabili del Canonato di Edimburgo. Bono, pseudonimo di Paul David Hewson, nato a Dublino il 10 maggio del 1960, è la leggenda indiscussa della rock band U2 e uno dei cantanti più amati al mondo. Attivista, compositore e scrittore di testi di canzoni, articoli e di ispirazione sacra.

Il frontman del gruppo nato nel 1976 nel cuore dell'Irlanda, non finisce mai di stupire. Rock e Bibbia, espansività e misticismo. Quando nel '99 scrisse l'introduzione al libro dei salmi, Bono spiegò il suo avvicinamento alla fede ed alla bellezza che avesse per lui l'Antico Testamento. Definì il Re Davide, l'autore dei salmi, star della Bibbia, paragonandolo all'Elvis Presley del testo sacro. In quell'introduzione Bono spiegò la nascita del brano '40', tratto dall'omonimo salmo, e del suo legame a questa lettura. La sua fervente fede cattolica, ha inciso sul testo di numerose canzoni degli U2. A cominciare da 'Gloria', contenuta nell'album 'October', un vero e proprio inno a Dio, fino ai tanti riferimenti contenuti nell'album 'Pop'.

Bono icona del rock, scrittore e attivista

Il giovane Paul, che aveva come idoli Bob Marley, i Clash e Patti Smith, diventò Bono Vox con gli U2. Un nome ricavato curiosamente da un negozio di cornetti acustici. Da allora è diventato un'icona del rock. Una delle voci più amate nel panorama musicale mondiale. Ma il suo carisma è andato oltre la musica. Il cantante degli U2, oltre ad essere impegnato nella stesura dei testi delle canzoni, ha scritto la sceneggiatura del film The Million Dollar Hotel. E si è trasformato anche in una firma del giornalismo, per promuovere le sue campagne: da quella per la lotta contro l'AIDS a quella per cancellare il debito dei paesi in via di sviluppo. Socialmente molto impegnato ha sostenuto il programma 'Jubilee 2000', avente come scopo proprio l'azzeramento dei debiti dei Paesi del Terzo Mondo.

Nel 2002 ha costituito l'organizzazione chiamata 'DATA' (Debt, Aids, Trade in Africa). Tre anni fa ha fortemente sostenuto la campagna del sì al referendum costituzionale in Irlanda, poi approvato, che chiedeva di modificare l'articolo 41 della Costituzione del 1937 con l'inserimento del comma 'Il matrimonio può essere contratto per legge da due persone', senza distinzione di sesso, dichiarando di voler eliminare ogni discriminazione delle persone omosessuali. E proprio in queste ore gli U2 (che hanno dato il via al tour “Experience + Innocence”) sono intervenuti a favore dell'aborto nella cattolicissima Irlanda, dove il prossimo 25 maggio si terrà un referendum. La loro presa di posizione ha creato un vero finimondo anche tra i fan.

Tanti omaggi per la leggenda degli U2

Sono stati tantissimi i riconoscimenti ottenuti da Bono Vox nella sua carriera. A 58 anni l'idolo del rock, al 32esimo posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone, ne ha fatta di strada. Tra le sue migliori tracce vocali, 'One', dichiarata nel 2006 la canzone dal testo più bello nella storia della musica. E come non menzionare 'Beautiful Day', 'With or Without You' e 'Where the Streets Have No Name'. Nel 2005 figurava nella lista dei cento candidati a ricevere il Premio Nobel per la pace, due anni dopo veniva insignito del titolo di 'Cavaliere' dalla regina Elisabetta II per il grande contributo in ambito musicale e umanitario.

Una carrellata di omaggi e una vita piena. Oggi però il suo stato d’animo è più introspettivo ed è cambiato dopo qualche colpo che ha tentato di metterlo ko (come ha raccontato riferendosi anche alla caduta in bicicletta a New York nel 2014). Uno stato d'animo che emerge tra le righe del nuovo album 'Songs of Experience', che contiene canzoni scritte per la moglie Ali, i suoi quattro figli e Gesù. Bono ha raccontato più volte l’esperienza di 'quasi morte' avuta durante la registrazione del disco e come questa abbia influenzato il suo lavoro. "Ti arrivano i segnali e capisci, come dice mia moglie Ali, che non sei un carro armato. The Edge dice sempre che io guardo al mio corpo come a un inconveniente". Da qui sono nati i brani in forma di lettere intime dedicate alle persone e ai luoghi vicini al cuore di Bono. 

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