Le leggende (metropolitane) della musica

I misteri sulla morte (e la vita) delle leggende del rock

Il mondo della musica e dello spettacolo in generale è pieno di leggende, di morti giudicate misteriose, come quelle del Club dei 27 o della maledizione della Nona. Del resto fa parte del gioco continuare a parlare delle star dopo la loro scomparsa. Suicidi, omicidi o tragiche fatalità. Poco importa, 'The show must go on', e credere che un mito del rock non sia mai morto o che ci siano verità nascoste dietro la sua dipartita, le fa restare sempre vive nell'immaginario collettivo. Così si moltiplicano come funghi i teorici della cospirazione, del complotto e delle maledizioni legate alle storie dei paladini del rock.

Vivo, morto o X

Ma veniamo ai casi più noti di cui si continua a parlare, tra miti, leggende e maledizioni.

Paul McCartney è morto - "Sono vivo e sto bene, e non mi interessa delle voci sulla mia morte. Ma se fossi morto, sarei stato l'ultimo a saperlo". Conosciuta con la sigla PID (Paul is Dead), la leggenda sulla presunta morte di McCartney è molto diffusa nel mondo della musica. Secondo alcune voci, il bassista dei Beatles sarebbe morto in un incidente stradale il 9 novembre 1966 e sostituito segretamente da un sosia, che ne vestirebbe i panni ancora oggi e che sarebbe stato scovato tra i partecipanti a un concorso promosso dal fan club ufficiale della band "cerchiamo il sosia di Paul McCartney". Ma il nome del vincitore non venne mai comunicato. Tre anni più tardi, gli studenti di un collage americano, pubblicarono articoli che affermavano che gli indizi sulla presunta morta di Paul McCartney, si potevano trovare tra i testi e le opere dei Beatles.

Il Club dei 27 e la maledizione della Nona. Le leggende metropolitane della musica rock

Vivo, morto o X continua...

Elvis Presley è ancora vivo - Elvis Presley avrebbe inscenato la propria morte il 16 agosto del 1977 per allontanarsi in modo definitivo dallo show business e dall'affetto morboso dei suoi fans. Tra le motivazioni dei sostenitori di questa teoria, ci sarebbe il peso della bara e l'aspetto del cadavere. Nonché la registrazione di una telefonata dello stesso Elvis avvenuta qualche anno dopo la sua morte ed i molteplici avvistamenti della rockstar. Un'altra ipotesi, ancora più azzardata, parlerebbe della natura aliena di Elvis, che sarebbe quindi tornato al suo pianeta di origine. Tale ipotesi viene ripresa nel film 'Man in Black' e nella canzone del complesso Dire Straits dal titolo 'Calling Elvis'.

Michael Jackson ha inscenato la sua morte - Il 25 maggio del 2009, all'età di cinquanta anni, Michael Jackson viene dichiarato morto dai medici dell'ospedale Ronald Reagan UCLA Medical Center. Per la sua morte, viene condannato per omicidio colposo involontario il medico personale di Jackson. La morte della popstar, avvenuta in circostanze ritenute sospette, ha dato origine a svariate teorie del complotto. Una secondo cui, sarebbe vivo e vegeto, lontano dai riflettori per sua scelta. E come avvenuto per altri personaggi del mondo dello spettacolo, si insinua il dubbio sulla reale morte e su una possibile verità nascosta.

Il club dei 27

Il Club dei 27, artisti del calibro di Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Curt Cobain e più recentemente Any Winehouse. Rockstar morte a soli ventisette anni, non sempre in circostanze molto chiare. Uno studio condotto dalla psicologa australiana Dianna T. Kenny, dell'università di Sidney, ha smentito di fatto che l'età di morte più diffusa tra i musicisti sia proprio ventisette anni. Lo studio ha infatti preso in esame oltre dodicimila musicisti deceduti tra il 1950 e il 2014, ed ha dimostrato come la maggior parte di essi, fosse morta all'età di cinquantasei anni.

Certo è che le rockstar, avevano una probabilità di morire giovani più alta rispetto al resto della popolazione. E non sorprende, che il periodo compreso tra il 1970 ed i primi anni '80, sia stato il più rischioso per le i miti della musica rock, a causa del diffuso consumo di droga.

Il Club dei 27 e la maledizione della Nona. Le leggende metropolitane della musica rock

La maledizione della Nona, anche la musica classica non scherza

Ma è curioso, anche se parliamo per lo più di leggende del rock, che anche il mondo della musica classica non sia rimasto esente da misteri. Uno su tutti, quello che è stato ribattezzato come la maledizione della Nona. Pare infatti che molti compositori siano morti dopo aver scritto la loro Nona Sinfonia. I due esempi più famosi sono Beethoven e Mahler.

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