Micol Fontana, la sarta delle dive della 'Dolce vita'
Micol Fontana, la sarta delle dive, scomparsa tre anni fa
Micol Fontana, è stata l'ultima delle tre celebri sorelle della moda italiana nel mondo a raccontare una storia di donne e talento. Scomparsa il 12 giugno di tre anni fa a 101 anni, Micol ha rappresentato con i suoi abiti la classe e la raffinatezza del made in Italy, molto amato dalle dive del cinema e dalle attrici di Hollywood. Gli abiti delle Sorelle Fontana, Micol, Zoe e Giovanna, sono stati indossati da icone che hanno fatto sognare intere generazioni. Ava Gardner, Liz Taylor, Audrey Hepburn, Grace di Monaco, Jacqueline Kennedy. Dopo la morte delle sorelle, Micol ha istituito la Micol Fontana, Fondazione che porta il suo nome ma che raccoglie l'eredità e tutte le esperienze di lavoro con le meravigliose creazioni di alta Moda dell'azienda di famiglia, creata assieme a loro. Le tre sorelle venute da Traversetolo, piccolo paesino tra le colline della provincia di Parma, per diventare l'emblema dell'italian style negli anni Cinquanta.
Fin da giovane Micol aveva lavorato nella sartoria di famiglia, con le sorelle e la mamma Amabile. Un'altra donna di questa storia tutta italiana, che aveva trasmesso alle figlie la passione per l'ago e filo. Approdata a Roma ancora giovane, con Zoe e Giovanna, Micol aveva mosso i primi passi lavorando in una sartoria. Fino a quando il suo datore di lavoro, rendendosi conto del suo incredibile talento, le aveva affidato il compito di confezionare degli abiti da sera per la cliente più prestigiosa della boutique. Fu il trampolino di lancio per fondare Sorelle Fontana, celebre casa di alta moda che ha vestito le più famose dive, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Il grande patrimonio lasciato in eredità dall'Atelier Sorelle Fontana a pochi metri da piazza di Spagna, oggi rivive nella Fondazione Micol Fontana creata nel '94. Abiti, figurini, ricami, accessori, foto e libri, per raccontare questa storia straordinaria ai visitatori.
Il marchio degli abiti delle donne di classe
La storia di Micol, delle sue sorelle e della realizzazione di un sogno iniziato nel '49. In quell'anno le era stata commissionata la creazione dell’abito da sposa per le nozze di Linda Christian e Tyrone Power. Un anno dopo, la conquista del mercato estero, con la diffusione del made in Italy nel mondo. Era stata la Christian a organizzare nel 1950 il primo defilè delle Sorelle Fontana in America, e Micol era stata la madrina di battesimo di sua figlia Romina. Quell'abito da rotocalco di Linda Christian aveva fatto sognare tutte le donne, dive e non. Maria Pia di Savoia, colpita da quello stile unico e raffinato, si era fatta confezionare l’abito nuziale. E che dire di Margaret Truman, figlia del Presidente degli Stati Uniti, che si era fatta creare in modo esclusivo corredo e abito da sposa. In quegli anni le Sorelle Fontana erano approdate fino alla Casa Bianca, invitate per rappresentare l'italian style nella moda mondiale.
Ultima testimone di quel brand che ha interpretato la Dolce vita, Micol Fontana ha dedicato la sua vita all'alta moda. Anche se amava definirsi 'semplicemente sarta'. Due matrimoni e un'unica figlia avuta dal primo marito, Maria Paola, scomparsa in tenera età per aver contratto accidentalmente il tifo in Calabria, bevendo acqua non potabile. Una tragedia che aveva messo in crisi tutta la sua esistenza: voleva ritirarsi a vita privata e interrompere l'attività, ma grazie all'aiuto dell'uomo che poi sarebbe diventato l'amore della sua vita e dell'amica e attrice Linda Christian, Micol aveva ripreso a lavorare con le sorelle. Anzi, da quel momento era iniziato un nuovo percorso: il rinnovarsi della bottega e della clientela, cominciando a produrre abiti già confezionati in modo tale da permettere a qualsiasi donna di portare un abito con il marchio Sorelle Fontana.
La missione di Micol Fontana, aiutare le donne a essere eleganti
Fino agli ultimi giorni di vita, il pensiero costante di Micol era rivolto alle attività culturali e didattiche dedicate alle nuove generazioni di sarti e stilisti organizzate dalla Fondazione che portava il suo nome da oltre 20 anni. Nelle sale della Fondazione, tra gli abiti esposti, molto ammirati sono i modelli creati per Jacqueline Kennedy, Grace di Monaco, Soraya di Persia, le principesse di Casa Savoia, e attrici di fama internazionale, tra cui Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn e Ava Gardner, per la quale furono creati splendidi abiti di scena per molti film, tra i quali 'La contessa scalza'. Una storia di successo raccontata in TV nel 2011, dove l'attrice Alessandra Mastronardi ha vestito i panni di Micol.
Le sorelle Fontana hanno collaborato anche con Alitalia, disegnando le divise delle hostess. Nel 1972 le sorelle si sono ritirate dalle sfilate, portando però avanti l’espansione della maison, con punti vendita dedicati all’abbigliamento, agli accessori e alla biancheria per la casa. Micol Fontana si è spenta a Roma il 12 giugno del 2015, lasciando viva memoria della sua passione per il lavoro (“Lavorate duramente ragazzi, perché dal lavoro, se fatto con dedizione, riceverete più di quanto dato”) e del suo rapporto stretto con le clienti (“Veniva spontaneo mettere in risalto le qualità della nostra cliente; per noi ognuna di esse era diversa dalle altre, aveva un’anima”). Negli anni, Micol Fontana si è anche lasciata sfuggire critiche velate a una moda che crea solo tendenze momentanee: “Aiutare le donne a essere eleganti, questa era la nostra missione: a tirar fuori l’ombelico sono capaci tutti”.
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