Buon compleanno Vespa, lo scooter Piaggio compie 72 anni

Vespa, lo scooter sex symbol delle due ruote

L'intramontabile due ruote della Piaggio, la mitica Vespa, spegne oggi 72 candeline. Era il 24 marzo del 1946 quando l'icona del design e del costume italiano fu presentata alla Mostra della Meccanica e della Metallurgia a Torino. Fu amore a prima vista. Tanto che qualche giorno dopo, il 15 aprile del '46 'La Moto' gli dedicò la sua prima copertina in bianco e nero. Il sex symbol delle due ruote, rivisitato nel tempo tra moda e società, ha raccontato il nostro made in Italy.

Vespa lo scooter Piaggio

Nel '63 Corradino D'Ascanio diede vita alla mitica Vespa 50

Fino agli anni Sessanta la vespa di cilindrata 125 o 150 era il classico mezzo familiare adatto a tutte le esigenze. Ma nel 1962, con l'introduzione della targa obbligatoria per i veicoli di cilindrata superiore ai 50cc, il mercato degli scooter subì una forte scossa. La risposta fu immediata. Nel 1963 l’ingegnere Corradino D'Ascanio, che mirava a differenziare il pubblico dei clienti Piaggio, ebbe l’idea di realizzare un mezzo adatto anche ai più giovani. La Vespa 50, che senza obbligo di targa è patente, scavalcò la crisi generata dal vincolo normativo, ottenendo un immediato successo.

Il modello base costava 102mila lire, molto amato anche dalle donne

I giovanissimi, che fino ad allora rappresentavano un piccola parte del target Piaggio, diventavano, con il loro crescente peso nella vita sociale e nei consumi, i principali referenti dell'azienda e i primi entusiasti acquirenti del veicolo che si guidava a soli 14 anni senza patente e difficoltà, soprattutto per il pubblico femminile, grazie al suo peso limitato a 66 kg e alle piccole dimensioni. Il modello base era in commercio a 102mila lire.

Vespa lo scooter Piaggio

A cavallo dei ruggenti anni Sessanta, Vespa supera il traguardo dei 2 milioni di unità prodotte; saranno 4 milioni nel 1970, e oltre 10 milioni nel 1988, tanto da fare della mitica due ruote, oggi arrivata a quote molto più ampie, un fenomeno unico nel settore.

Lo scooter Piaggio protagonista delle 'Vespa Boutiques' negli States

Del tutto eccezionale e unica è la storia di Vespa PX (125, 150 e 200cc). Il modello PX rappresenta per i clienti europei il vintage originale. Nata nel '77, continua ad avere un successo senza tempo. Nel '96, l’anno del cinquantenario dello scooter più famoso del mondo, nasce la gamma Vespa ET4 ed ET2.

Linee morbide, motori a basso impatto ambientale, freni a disco per la massima sicurezza attiva, eccezionale comfort, i modelli della nuova generazione sono oggi in vendita anche nelle numerose 'Vespa Boutiques' statunitensi disseminate tra la California e la Florida, New York e le Hawaii.

Negli anni della Dolce Vita, la Vespa 'attrice' in centinaia di film

Ritornata a fine 2000 negli Usa (ne era uscita nel 1985, a causa delle norme antinquinamento che penalizzavano i motori due tempi) Vespa è immediatamente tornata a essere un successo commerciale oltreoceano. Non a caso si è ritagliata, nel giro di due anni, una quota del 20% circa del settore dello scooter negli States, un mercato ancora relativamente piccolo, ma in crescita.

Vespa lo scooter Piaggio della dolce vita

Ma Vespa non è solo un fenomeno commerciale. E’ qualcosa che coinvolge la storia del costume. Negli anni della 'Dolce Vita' la due ruote diventò sinonimo di scooter, i reportage dei corrispondenti stranieri descrivevano l’Italia come 'il Paese della Vespa' e il ruolo da lei giocato nel costume non solo italiano è documentato dalla presenza del veicolo in centinaia di film.

La storia della Piaggio continua...

Dal 2017 la versione elettrica. Il progetto conferma l'impegno della casa costruttrice nel far cambiare il modo in cui le persone si muovono, rispettando l'ambiente e senza intaccare lo stile, l'agilità e la semplicità d'uso che da sempre caratterizzano lo scooter più famoso al mondo.

La Vespa è stata esposta nei musei di design, arte moderna, scienza e tecnica di tutto il mondo ed è stata più volte utilizzata come simbolo del design italiano. Presente in modo permanente nella collezione del Triannele Design Museum di Milano e del MoMA di New York. Nel 2004, la giuria internazionale del Premio compasso d'oro, ha conferito a Piaggio il premio alla carriera per il design industriale.

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